“When the party’s over”: tutto lo struggimento dell’adolescenza [Video]

“When the party’s over” è uno dei più struggenti video sull’adolescenza (e oltre) dei nostri giorni.

Dal genio di Billie Eilish, giovane cantante diciassettenne rivelazione del panorama musicale mondiale, un video costruito alla perfezione per colori, immagini, musica e parole. 

Come sempre quando si tratta di prodotti musicali della Eilish, il video può dare fastidio. Si tratta però di un prodotto video di altissima qualità che non nasconde le difficoltà che tantissimi giovani vivono quotidianamente nel faticoso vortice della crescita.

Billie Eilish è presente nella produzione dei suoi brani e dei suoi video in ogni step: cura maniacalmente la sua immagine, la scenografia, i colori. Il risultato è che ogni brano della sua musica diviene opera d’arte video, al punto che la giovane musicista si definisce più “video artist” che cantautrice.

Lyrics

Don’t you know I’m no good for you?
I’ve learned to lose you, can’t afford to
Tore my shirt to stop you bleedin’
But nothin’ ever stops you leavin’
Quiet when I’m coming home and I’m on my own
I could lie, say I like it like that, like it like that
I could lie, say I like it like that, like it like that
Don’t you know too much already?
I’ll only hurt you if you let me
Call me friend but keep me closer (call me back)
And I’ll call you when the party’s over
Quiet when I’m coming home and I’m on my own
And I could lie, say I like it like that, like it like that
Yeah, I could lie, say I like it like that, like it like that
But nothing is better sometimes
Once we’ve both said our goodbyes
Let’s just let it go
Let me let you go
Quiet when I’m coming home and I’m on my own
I could lie, say I like it like that, like it like that
I could lie, say I like it like that, like it like that

Buona visione!

Credits

director: Carlos Lopez Estrada
producer: Sammi Farber
EPS: Kim Stuckwisch, Neil Garvey, Melora Donoghue
DP: Matt Wise
PD: Tyler Jensen
Production Company: Little Ugly
Label: Interscope

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